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Descrizione campagna
Un percorso di riscoperta delle potenzialità espressivo-comunicative latenti.
attraverso la metodologia della “Globalità dei linguaggi” (GDL)
La formazione dell’essere umano è lo specchio di ciò che accadde per la creazione del cosmo. Dal big bang alla corpo, dall’inarticolato all’articolato, dal miscuglio alla forma, dalla macchia alla linea!
Giocando a fare il mondo, ri-scopriamo le nostre origini, che fanno di noi ciò che siamo e dal sentire ciò che siamo, scopriamo le nostre sfumature e riusciamo a riconoscere le emozioni, che prendono forma dal caos interiore, che spesso prendono il sopravvento e che ci fanno crescere. Nella ri-scoperta del sè valorizziamo la nostra unicità e bellezza e il nostro potenziale umano, sempre presente, le nostre strategie di sopravvivenza per ritrovare l’equilibrio.
Attività di manipolazione e pedipolazione di più materiali, elaborazione dei sentimenti emozioni che emergono, racconto di “quando mi sento o mi sono sentito così..”, confronto alla pari “chi altro si è sentito così, quando, come sfogo e risolvo?”.
Diamo vita a dibattiti mediati, drammatizzazione, elaborazione testi, riflessioni silenziose e scritte, produzione di quadri di sé (la cornice sarà quanto emerso con il canale verbale), produzione di canzoni e poesie.
Obiettivi:
- distinguersi per non estinguersi,
- gruppo dei giovani che diviene un grembo sociale di pluralità
- percepire una buona immagine di sé,
- percepire una buona immagine dell’altro,
- percepire a diversità come risorsa universale,
- far si che ognuno si senta accolto e riconosciuto nella sua individualità, nell’ottica dell’INTEGRAZIONE NELLE DIFFERENZE, del riconoscimento delle emozioni,
- favorire il riconoscimento delle proprie emozioni, attraverso la propria storia, il proprio presente e i propri desideri del futuro,
- riconquista del piacere di rapportarsi alla realtà; far si che ognuno diventi il più possibile soggetto che agisce sulla realtà trasformandola.
Il Percorso:
L’attività prevede un incontro ogni due settimane di due ore.
Si propone un lavoro in un gruppo (fino a 10 persone) al pomeriggio.
La referente progettuale
Alessia Cipolletta